Febbre dengue: la situazione epidemiologica

Diamo un'occhiata alla situazione epidemiologica della febbre dengue e della sua trasmissione nel mondo e in Italia. C'è un reale pericolo nel nostro paese?

La dengue è causata da una famiglia di quattro virus simili tra loro: Den-1, Den-2, Den-3 e Den-4. La trasmissione avviene principalmente attraverso la puntura di una zanzara infetta, in particolare della specie Aedes aegypti, ma anche da Aedes albopictus. Quando una persona viene punta da una zanzara infetta, il virus della dengue invade il torrente circolatorio dove il virus può essere riscontrato mediamente per 2-7 giorni. Se una persona infetta viene punta da un’altra zanzara questa può trasmettere il virus ad altre persone che si ammalano pur non essendo mai state in aree endemiche per infezione da Dengue.

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In questi primi mesi del 2024 il Brasile ha superato la soglia di 3 milioni di casi, quasi il doppio di tutto il 2023, si parla di epidemia a tutti gli effetti e di record nazionale con 1.508 infettati su 100 mila abitanti. Mentre 1256 sono i decessi connessi alla malattia. In Italia l’ultimo caso è stato registrato qualche giorno fa a Latina, un uomo tornato da una vacanza in Brasile. Per ora tutti i casi sono “importati”, ma l’allarme resta alto.

La febbre Dengue non è il primo virus associato alle zanzare. Il sistema di monitoraggio ISS riportava 306 casi confermati di Dengue (72 casi autoctoni - vedere focus); 7 casi confermati di Zika Virus; 7 casi confermati di Chikungunya nel 2023.

Di: Gloria Frezza, giornalista professionista

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