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Natale senza stress e con qualche kg in meno

29/11/2017

Natale senza stress e con qualche kg in meno

Grazie a zenzero, cioccolato e frutta secca è possibile tenere sotto controllo gli effetti delle abbuffate natalizie e tornare in forma più facilmente. Ecco i consigli dell’endocrinologa, la Dottoressa Serena Missori.

Con l’approssimarsi delle feste natalizie si avvicinano anche le immancabili abbuffate del periodo, unite allo stress legato alla ricerca del regalo perfetto e all’organizzazione di interminabili pranzi e cene in famiglia.

Per vivere questo periodo in serenità, senza appesantire la linea, il provider ECM 2506 Sanità in-Formazione e la dottoressa Serena Missori, endocrinologa e nutrizionista, autrice del libro La dieta dei biotipi, hanno pensato ad un decalogo, utile per medici e pazienti, per andare incontro al periodo natalizio con più “leggerezza”.

  1. Qualche portata in meno fa bene al girovita, e all’umore.
    Durante le feste mangiamo effettivamente troppo rispetto alle nostre reali esigenze; scegliamo, piuttosto, di dare più valore al cibo non eccedendo e non sprecandolo. Mangiare il giusto e prediligere la compagnia alle abbuffate, ci farà sentire meglio sia mentalmente che fisicamente.
  2. No al digiuno pre-abbuffate.
    Inutile (e controproducente) digiunare prima delle abbuffate perché in tal modo il corpo avrà una voracità esagerata che farà accumulare tante scorte di grasso facendoci mangiare di più.
  3. Acqua e limone per fare spazio a qualche golosità in più.
    Assaggiamo pure tutto ciò che ci aggrada e possiamo mangiare, senza abbuffarci con ogni portata e sorseggiando acqua e limone fra l’una e l’altra per favorire la digestione.
  4. La cioccolata riscalda e fa dimagrire.
    Cioccolata e Natale, binomio indissolubile e persino salutare, soprattutto se scegliamo quella fondente e al peperoncino. Un quadratino per una pausa golosa ci scalderà ed attiverà il metabolismo grazie al cacao che aiuta a dimagrire.
  5. Zenzero, la spezia natalizia che fa bene.
    Lo zenzero ha ottime proprietà digestive, aiuta a migliorare l’assorbimento dei cibi. Favorisce la perdita di peso e il miglioramento dei marker di invecchiamento e stress.
  6. Stop ai falsi miti sulla frutta secca.
    Mandorle, noci e nocciole sono immancabili protagoniste delle tavole imbandite per Natale, ma puntualmente vengono accusate di far ingrassare. La verità è che la frutta secca è ricca di sostanze nutrienti importanti, come vitamine, minerali, acidi grassi omega 3 e, se consumata nelle giuste quantità, aiuta a dimagrire perché dà un profondo senso di sazietà e di gratificazione del palato.
  7. Non dimenticare le proteine.
    Anche durante le feste è importante continuare ad assumere la giusta quota proteica giornaliera, ad esempio iniziando la giornata con le uova strapazzate.
  8. Sì ai brindisi, ma con moderazione.
    I tradizionali brindisi sono praticamente d’obbligo a Natale e Capodanno: l’importante è limitare le quantità di alcolici e ricordarsi di bere molta acqua, almeno due litri al giorno.
  9. Muoversi anche a Natale.
    Per arginare le conseguenze degli stravizi festivi, è consigliabile fare almeno 15 minuti di attività fisica nei giorni in cui si mangerà di più
  10. Contro lo stress, per dire no.
    Per ridurre lo stress tipico delle vacanze, è importante limitare gli obblighi tipici del periodo. Per esempio, dire di no a feste a cui non si vuole partecipare, o ridurre le tradizioni familiari se si ha bisogno di relax e riposo. Meglio, per rilassarsi, stilare una lista di cose da fare che piacciono: meditare, fare yoga e, perché no, allenarsi.

 

La dottoressa Serena Missori è responsabile scientifica del corso FAD (Formazione a Distanza) del provider ECM 2506 Sanità in-Formazione “Antistress: teoria e pratica”, in partnership con Consulcesi Club e in collaborazione con il dottor Alessandro Gelli, docente di Eziologia, Psicofisiologia e gestione dello Stress.

“Antistress: teoria e pratica”, on line gratuitamente sul sito www.corsi-ecm-fad.it, è sviluppato in tre moduli didattici composti da video-lezioni e materiali di approfondimento. Un questionario finale accerta la comprensione dei contenuti e assegna 4 crediti ECM, utili a completare l’obbligo formativo per il triennio 2014-2016, in scadenza (dopo l’anno di proroga) il 31 dicembre 2017.